Comando centrale americano: 6 missili balistici yemeniti hanno preso di mira navi nel Mar Rosso

La dichiarazione di Centcom conferma che le forze armate yemenite “hanno lanciato 6 missili balistici antinave dalle aree controllate dal governo di Sana’a verso navi da guerra nel Mar Rosso meridionale e nel Golfo di Aden”.
Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha rivelato che lo Yemen ha effettuato diversi attacchi con missili balistici antinave nel Mar Rosso meridionale e nel Golfo di Aden contro navi dirette verso le coste della Palestina occupata.

La dichiarazione del comando afferma che le forze armate yemenite “hanno lanciato 6 missili balistici antinave dalle aree controllate dal governo di Sana’a verso il Mar Rosso meridionale e il Golfo di Aden”.

Ha spiegato che “3 dei missili hanno preso di mira la nave MV Star Nasia, una nave mercantile di proprietà e gestita da un’entità greca, che batteva bandiera dell’Isola Marshall e attraversava il Golfo di Aden”.
La dichiarazione aggiunge: “Intorno alle 3:20, la MV Star Nasia ha segnalato un’esplosione vicino ad essa, causando lievi danni, ma nessuna vittima.”

Ha confermato che “la nave USS Labone (DDG 58), operante vicino alla nave MV Star Nasia, ha intercettato e abbattuto un missile balistico antinave”.
Colpite anche due navi mercantili britanniche mentre attraversavano il golfo di Aden.

Pochi giorni fa Saree (portavoce yemenita) aveva confermato che le forze armate yemenite continuano a fornire sostegno e assistenza al popolo palestinese nella Striscia di Gaza, impedendo la navigazione israeliana o le navi dirette ai porti della Palestina occupata e questo fino a che l’aggressione non cessa e nella Striscia vengano introdotti cibo e medicinali per la popolazione di Gaza.

Saree ha affermato che tutte le navi americane e britanniche nel Mar Rosso e nel Mar Arabico sono obiettivi legittimi per le forze armate yemenite finché continua l’aggressione americano-britannica contro il paese.
Le altre navi sono libere di circolare in sicurezza nel Mar Rosso. Lo Yemen ha dimostrato che gli obiettivi sono le navi dirette all’entità occupante, mentre le altre navi passano in sicurezza, come ha ribadito il leader del movimento Ansar Allah, Abdul-Malik al-Houthi.

Gli attacchi successivi arrivano poche ore dopo che la città orientale di Saada, nel nord dello Yemen, è stata presa di mira con 3 attacchi aerei, in una nuova aggressione americano-britannica.

Gli attacchi da parte delle forze armate yemenite continueranno finché non cesseranno l’aggressione e l’assedio di Gaza.

Fonte: Al Mayadeen

Traduzione: Fadi Haddad

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