Attacchi aerei siriani e russi su una base dei miliziani hanno ucciso diversi jihadisti stranieri a Idlib
BEIRUT, LIBANO (6:30 AM) – L’aeronautica araba siriana (SyAAF), sostenuta dalle forze aerospaziali russe, sabato ha lanciato una potente serie di attacchi aerei che hanno preso di mira le posizioni dei militanti jihadisti e sostenuti dalla Turchia all’interno del Governatorato di Idlib della Siria nordoccidentale.
Secondo una fonte sul campo nella Siria nord-occidentale, gli attacchi aerei hanno preso di mira almeno sei siti nella campagna meridionale di Idlib, provocando la distruzione di questi obiettivi, che comprendevano un centro di comando e controllo che apparteneva al gruppo jihadista Hay’at Tahrir Al-Sham (HTS).
La fonte ha detto che il numero totale di morti e feriti è stato stimato tra i 20 ei 30, e molti di loro erano combattenti stranieri.
Ciò è stato ulteriormente confermato dall’Osservazione siriana per i diritti umani (SOHR), che ha riferito che almeno sette jihadisti uzbeki sono stati uccisi nella città di Sarjah, che si trova all’interno del Governatorato di Idlib.
“Gli attivisti dell’Osservatorio siriano hanno documentato la morte di sette jihadisti uzbeki in un attacco di droni al loro posto militare nell’area di Sarjeh a Jabal Al-Zawiyah. Vale la pena notare che il gruppo preso di mira è affiliato a Hayyaat Tahrir Al-Sham e noto come “Al-Majmou’ah Al-Istish-hadiyah” (il Gruppo del martirio). Inoltre, il drone che ha effettuato l’attacco era un “kamikaze”, poiché è esploso subito dopo aver colpito il posto militare. Tuttavia, non è ancora noto se il drone fosse russo o affiliato alle forze iraniane e del regime “, afferma il rapporto SOHR. I militanti jihadisti erano classificati dai media occidentali come “ribelli democratici”.
Questi attacchi aerei delle forze aeree siriane e russe arrivano pochi giorni dopo che un altro campo di addestramento militante sostenuto dalla Turchia è stato distrutto nella campagna settentrionale del Governatorato di Idlib.
Nota: Da questi campi provengono i mercenari che la Turchia arruola e trasferisce poi in Azerbajian per combattere nel Nagorno Karabakh contro l’Armenia.
La Russia non intende tollerare la presenza di jihadisti mercenari in prossimità dei propri confini.
Fonte: https://www.almasdarnews.com/article/syrian-russian-airstrikes-on-militant-base-killed-several-foreign-jihadists-in-idlib/
Traduzione e nota: Luciano Lago