Attacchi aerei siriani e russi su una base dei miliziani hanno ucciso diversi jihadisti stranieri a Idlib
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BEIRUT, LIBANO (6:30 AM) – L’aeronautica araba siriana (SyAAF), sostenuta dalle forze aerospaziali russe, sabato ha lanciato una potente serie di attacchi aerei che hanno preso di mira le posizioni dei militanti jihadisti e sostenuti dalla Turchia all’interno del Governatorato di Idlib della Siria nordoccidentale.
Secondo una fonte sul campo nella Siria nord-occidentale, gli attacchi aerei hanno preso di mira almeno sei siti nella campagna meridionale di Idlib, provocando la distruzione di questi obiettivi, che comprendevano un centro di comando e controllo che apparteneva al gruppo jihadista Hay’at Tahrir Al-Sham (HTS).
La fonte ha detto che il numero totale di morti e feriti è stato stimato tra i 20 ei 30, e molti di loro erano combattenti stranieri.
Ciò è stato ulteriormente confermato dall’Osservazione siriana per i diritti umani (SOHR), che ha riferito che almeno sette jihadisti uzbeki sono stati uccisi nella città di Sarjah, che si trova all’interno del Governatorato di Idlib.
![](https://www.controinformazione.info/wp-content/uploads/2020/11/Idlib-attacco-russo.jpg)
“Gli attivisti dell’Osservatorio siriano hanno documentato la morte di sette jihadisti uzbeki in un attacco di droni al loro posto militare nell’area di Sarjeh a Jabal Al-Zawiyah. Vale la pena notare che il gruppo preso di mira è affiliato a Hayyaat Tahrir Al-Sham e noto come “Al-Majmou’ah Al-Istish-hadiyah” (il Gruppo del martirio). Inoltre, il drone che ha effettuato l’attacco era un “kamikaze”, poiché è esploso subito dopo aver colpito il posto militare. Tuttavia, non è ancora noto se il drone fosse russo o affiliato alle forze iraniane e del regime “, afferma il rapporto SOHR. I militanti jihadisti erano classificati dai media occidentali come “ribelli democratici”.
Questi attacchi aerei delle forze aeree siriane e russe arrivano pochi giorni dopo che un altro campo di addestramento militante sostenuto dalla Turchia è stato distrutto nella campagna settentrionale del Governatorato di Idlib.
Nota: Da questi campi provengono i mercenari che la Turchia arruola e trasferisce poi in Azerbajian per combattere nel Nagorno Karabakh contro l’Armenia.
La Russia non intende tollerare la presenza di jihadisti mercenari in prossimità dei propri confini.
Fonte: https://www.almasdarnews.com/article/syrian-russian-airstrikes-on-militant-base-killed-several-foreign-jihadists-in-idlib/
Traduzione e nota: Luciano Lago