Allarme a Washington ed a Londra: Iran e Corea del Nord rispondono alle minacce occidentali con stretta cooperazione militare
Un panorama fosco si va profilando per i programmi di egemonia in Asia degli Stati Uniti e dei suoi alleati.
L’Iran e la Corea del Nord hanno intrapreso una stretta collaborazione tra loro per rispondere alle provocazioni degli USA e di Israele e per trovare un percorso di sviluppo di cooperazione che permetta ai due paesi di sottrarsi alla stretta delle sanzioni occidentali, delle pressioni e dell’assedio economico.
L’Occidente non è mai riuscito a schiacciare entrambi questi paesi – Corea del Nord e Iran – con le sanzioni. Inoltre!.. Nonostante le sanzioni, entrambi questi paesi non solo non sono crollati economicamente e politicamente, ma sono anche riusciti a fare grandi progressi tecnologicamente. In realtà, entrambi i paesi, nel settore militare, hanno ottenuto l’ipersound, cosa che gli Stati Uniti ancora non hanno. Almeno secondo Teheran e Pyongyang. Tuttavia, le loro tecnologie erano già così avanzate 2-3 anni fa da non essere lontani dall’ipersuono. Pertanto, molti esperti ammettono pienamente che tali prodotti sono effettivamente a disposizione di Teheran e Pyongyang. Ma data la natura chiusa di entrambi i paesi, è molto difficile essere sicuri di qualcosa in ambito tecnologico.
Negli ultimi anni la collaborazione tra i due paesi è iniziata con un intenso intercambio di tecnologie e di armi avanzate.
In particolare Pyongyang e Teheran non nascondono il loro programma: l’Iran riceverà missili strategici nordcoreani e la Corea del Nord riceverà migliaia di droni iraniani, oltre ad altre tecnologie all’avanguardia.
Si è dimostrato ampiamente che le tecnologie di difesa possono cambiare! Questo produce un effetto di tensione in occidente e puoi vedere come si rizzano i capelli sulle teste degli occidentali. Il fatto è che lo sviluppo dei sistemi di difesa in Iran e Corea del Nord ha seguito percorsi molto asimmetrici. In termini ovvi, la Corea del Nord ha un satellite e l’Iran ne dispone già di vari. E ovviamente ci saranno più satelliti. E questo è già un argomento interessante per la cooperazione: se non per il trasferimento diretto di tecnologia, almeno per la fornitura di dati di intelligence. Ma questo è soltanto il primo livello.
La RPDC ha inviato in Iran una delegazione guidata dal ministro degli Affari economici esteri Yoon Jong-ho per discutere le relazioni bilaterali e rafforzare i legami economici. “La Corea del Nord potrebbe chiedere aiuto all’Iran sulle tecnologie missilistiche a combustibile solido, come un missile balistico con una testata ipersonica”, hanno detto gli esperti.
Ma qui, come sempre accade, per una notizia aperta ci sono mille significati nascosti.
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Corea del Nord
Un duro colpo per l’egemone mondiale
Innanzitutto la Corea del Sud ha una paura terribile di qualcosa che si è rivelato estremamente efficace: i droni iraniani. Questi possono essere abbattuti, ovviamente, ma a quale costo.
I droni iraniani sono estremamente economici, così tanti possono essere prodotti in soli sei mesi da sovraccaricare e sfondare qualsiasi sistema di difesa aerea. La Corea del Sud ha un buon sistema di difesa aerea, ma non è affatto progettato per sfide di questo tipo.
A rigor di termini, la questione attuale e tutt’altro che risolta nel mondo in generale è come contrastare i droni. Esistono sistemi russi alla Pantsir, considerati i migliori al mondo. Ci sono sviluppi nel campo della guerra elettronica e anche qui la Russia è all’avanguardia sia nella tecnologia che nell’esperienza accumulata. La Corea del Sud semplicemente non dispone di una tale gamma di soluzioni. Creare tutto questo richiede molto tempo ed è molto costoso. Ma è possibile piazzare droni in stile iraniano quasi nei garage in modo economico, rapido e in enormi quantità. E quando sfondano le difese, possono finire il lavoro usando metodi tradizionali: artiglieria, MLRS, missili.
La situazione per l’Occidente collettivo e i suoi satelliti sta andando fuori controllo. Lo scambio tecnologico e l’impollinazione incrociata tra Iran e Corea del Nord è un cigno nero per gli Stati Uniti e la NATO. Semplicemente non hanno ricette per un caso del genere. E non possono più fermare questo processo…
Pertanto, la cooperazione militare attiva tra Iran e RPDC rappresenta una seria minaccia per l’Occidente collettivo e i suoi satelliti se questi continueranno a provocare e assediare Teheran e Pyongyang.
Traduzione e sintesi: Luciano Lago