Propaganda che s’infila ovunque

Un lettore (ma forse anche no) ci ha inviato un testo che crediamo interessante verificare insieme a voi. Il testo che ci è stato mandato – e che non voleva essere una segnalazione – è questo:

Dal 2019 l’1 gennaio è la festa nazionale ucraina in memoria di Stepan Bandera , che durante la seconda guerra mondiale collaborò con i nazisti tedeschi . Dal febbraio 2014 il governo di Kiev è un regime neonazista auto dichiaratosi tale e comandato dal battaglione Azov . Con un colpo di Stato fu estromesso il presidente eletto Janukovyc , a maggio il popolo della Crimea per difendersi votò l’annessione alla Russia . La guerra è in corso da undici anni ma per otto è stata ignorata dalla stampa mondiale . Dal 2014 a oggi la NATO è complice dei neonazisti nell’assassinio di 370 bambini russi e ucraini russofoni residenti nel Donbass . Quelli feriti sono 1500 , i dispersi 25.000 . L’associazione italiana AASIB riporta che il 19 febbraio 2022 furono evacuati dal Donbass 420.000 abitanti per evitare fossero uccisi dai neonazisti . Il fotoreporter William Roguelon testimoniò che anche i colleghi Andrea Rocchelli e Andrej Mironov furono assassinati , la loro colpa fu voler documentare i fatti . Gli accordi di Minsk sul riconoscimento dell’autonomia delle regioni del Donbass furono violati ripetutamente dal governo ucraino . Nel dicembre 2022 la ex cancelliera tedesca Merkel ammise che gli accordi di Minsk servirono a dare tempo al governo di Kiev per armarsi . Stoltenberg , l’ex segretario della NATO , dichiarò che i militari ucraini sono addestrati alla guerra dal 2014 . Riguardo alla strage di Odessa del 2 maggio 2014 è possibile leggere il libro Attraverso il fuoco per l’eternità . Prima del 24 febbraio 2022 la Russia inviò all’ONU 29 richieste di intervenire a difesa degli abitanti del Donbass . Non ebbe mai risposte . A maggio 2022 papa Bergoglio dichiarò che la NATO abbaiando alle porte della Russia ne ha provocato la reazione . A marzo 2022 in Turchia i governi ucraino e russo si erano accordati per la pace ma intervenne l’ex presidente britannico Johnson ordinando a Zelensky di continuare la guerra . L’Ucraina è da tempo una delle nazioni più povere d’Europa , ma all’UE non è mai interessato , anzi , armarla significa volerne il male . Il mandato presidenziale di Zelensky è scaduto a maggio 2024 ma non si sono svolte nuove elezioni , anche perché l’attività di altri 12 partiti politici è stata chiusa per imposizione nel 2019 . A dicembre 2021 durante trattative diplomatiche con il governo russo Zelensky chiese bombe atomiche alla NATO . Lo stesso Zelensky a dicembre 2024 ammise che l’Ucraina non può vincere la guerra . Questo dopo il sacrificio di 1.300.000 militari . Natalukha , presidente della commissione affari esteri del parlamento ucraino , ha dichiarato che 800.000 suoi connazionali sono renitenti alla leva . L’agenzia di stampa statunitense Gallup ha riportato che la maggioranza dei cittadini ucraini vorrebbe il prima possibile trattative pacifiche e la fine della guerra . Von der Leyen non è stata eletta dai cittadini europei , ha antenati e famigliari ex membri del partito nazista . Gli pseudo vaccini anti Covid acquistati dall’UE (con i soldi delle nostre tasse) hanno assassinato in Italia 190.000 persone tra 2021 e giugno 2023 . In aggiunta alle 188.000 non curate con la vera medicina dal 2020 a giugno 2023 . In totale 378.000 vittime . Nella seconda guerra mondiale furono 415.000 . Nel 2024 l’UE ha speso 326 miliardi in armi (con i soldi delle nostre tasse) , ora vorrebbe investirne altri 800 . I valori di cui si pregia in realtà sono morte , distruzione , emergenze inventate , propaganda del terrore , censura della stampa indipendente e del libero pensiero . La verità è che l’UE non dovrebbe esistere . La Russia ha subito dall’UE diciotto sanzioni , Israele nessuna . Perché ? Il massacro del 1995 a Srebrenica è definito genocidio , quello in corso a Gaza no . Perché ? La strage del 22 luglio 1944 di 55 civili italiani a San Miniato (Pisa) , commessa da militari statunitensi , è ignorata dal presidente Mattarella , a suo giudizio gli unici nemici dell’Italia sono ancora i fantasmi tedeschi del nazismo di ottant’anni fa . E’ un insulto alla nostra sensibilità . Dal 2011 la stazione radio statunitense MUOS di Niscemi (Caltanissetta) procura danni alla salute , le proteste degli abitanti sono ignorate , così come il libro Il MUOStro di Niscemi e il film Valentina e i MUOStri . Perché gli Stati Uniti non rispettano i cittadini italiani ? Tra 1941 e 1944 , durante l’assedio italo tedesco di Leningrado , i musicisti russi continuarono a suonare le opere di Mascagni , Puccini , Verdi , Brahms , Bach , Beethoven . Perché oggi l’Italia censura tanti artisti russi ? La propaganda russa esiste come quelle ucraina , italiana , statunitense . Non conosco russi o palestinesi , vorrei soltanto verità , giustizia , pace e fratellanza tra i popoli .

Un collage perfetto di narrazioni della propaganda filo-russa, che riesce a toccare svariati filoni disinformativi, inclusa la pandemia. Si tratta principalmente di malinformazione, che è una delle peggiori forme di disinformazione conosciuta, perché è quella più subdola e difficile da riconoscere: mischia infatti elementi reali con informazioni decontestualizzate per cercare di avvelenare il più possibile le acque. E ovviamente, per non farci mancare niente, qua e là incontriamo anche qualche informazione falsa.

Partiamo dall’inizio.

Stepan Bandera e “regime neonazista”

Della questione ce ne siamo già occupati in passato, ma purtroppo chi ci scrive non ha nemmeno provato a cercare se l’avessimo fatto. Non è vero che il primo gennaio è festa nazionale, come spiegavamo nel nostro articolo dedicato alla controversa figura di Bandera:

il compleanno di Bandera non è festa nazionale, è vero che viene festeggiato da alcuni suoi sostenitori, che lo vedono come colui che ha contribuito di più all’indipendenza del Paese (in Italia vorrei ricordare che abbiamo irriducibili che festeggiano Benito, alcuni pure andando a Predappio). A introdurre una festa dedicata a Bandera è stato nel 2010 Viktor Yushchenko, riconoscendolo in maniera ufficiale tra gli “eroi dell’Ucraina”, ma già nel 2011 il presidente Viktor Yanukovych ha annullato l’onorificenza. Anche nel 2019 da alcuni gruppi di nazionalisti è stata fatta la proposta che Bandera venisse riconosciuto come eroe nazionale, ma anche nel 2019 la proposta è stata bocciata. Ad oggi quindi il compleanno di Bandera non è festa nazionale, sostenerlo è mentire.

Il colpo di Stato del 2014

Anche qui siamo di fronte a malinformazione, perché è vero che Viktor Janukovyč è stato deposto nel febbraio 2014, ma è successo dopo mesi di proteste popolari (Euromaidan) e un voto parlamentare, non a seguito di un “golpe militare”. Dare a intendere diversamente è mentire. E giusto per chiarezza e completezza: la Crimea è stata annessa dalla Russia dopo un referendum illegale, non riconosciuto da ONU, UE e OSCE perché svolto sotto occupazione militare. Non è stata una libera “difesa dal popolo”. Non riportarlo è sintomo anche questo di malafede o propaganda.

Una “guerra ignorata per 8 anni” e numeri di bambini uccisi

Ancora malinformazione: esistono migliaia di report dell’ONU, dell’OCSE e delle ONG, non c’è stata nessuna guerra ignorata, anzi. Il problema è che in Paesi come il nostro quella guerra è stata raccontata male, con narrazioni faziose, a volte in buonafede, altre – più spesso – distorte dalla malafede. Per quanto riguarda il numero di bambini uccisi e dispersi, nessuna fonte verificabile lo riporta come invece fa il testo analizzato qui sopra. L’ONU ad esempio parla di circa 14.000 morti totali dal 2014 al 2021 (combattenti e civili di entrambe le parti), non 25.000 dispersi. E come raccontava un nostro articolo del 2022:

Dettagliando ulteriormente scopriamo che tra le vittime 3404 sono civili, 4400 sono appartenenti alle forze armate ucraine e 6500 sono i ribelli armati filorussi. Partendo dal presupposto che sono 14000 morti di troppo per quanto mi riguarda, si tratta comunque di perdite relative ad entrambe le parti in conflitto ed è dunque veramente follia, o totale malafede, attribuire questi decessi alla presunta volontà genocida del governo ucraino.

Minsk, Merkel, Stoltenberg

Anche degli accordi di Minsk abbiamo già parlato, e confermiamo che Angela Merkel disse, nel 2022, che gli accordi di Minsk erano serviti a “guadagnare tempo” per rafforzare l’Ucraina. Ma non è una “confessione di complotto”, bensì un’ammissione politica di “realpolitik”. Come è vero che la NATO addestra le forze ucraine dal 2014, l’anno della presa del Donbas. Nessuno ha mai negato che dopo le mosse russe in Donbas nel 2014 siano cominciati programmi di addestramento, ma questo non giustifica in alcun modo un’invasione.

Johnson ha ordinato a Zelensky di continuare la guerra

Questa narrazione si basa su una dichiarazione mai confermata che ha cominciato a circolare nel 2022, ma non esiste una singola prova che Boris Johnson abbia “ordinato” alcunché: sostenerlo senza una fonte che lo confermi è come se io sostenessi che “tra la Terra e Marte vi fosse una teiera di porcellana in rivoluzione attorno al Sole su un’orbita ellittica, nessuno potrebbe contraddire la mia ipotesi purché io avessi la cura di aggiungere che la teiera è troppo piccola per essere rivelata persino dal più potente dei nostri telescopi”.

Zelensky e le elezioni

La Costituzione ucraina, come quella di moltissimi altri Paesi, prevede la sospensione delle elezioni in tempo di guerra. Non spiegarlo e attaccarsi al fatto che nel 2024 sarebbe scaduto il mandato presidenziale di Zelensky è un altro sistema per portare avanti disinformazione. Quello di Zelensky non è un “golpe” ma una misura straordinaria, assolutamente legale. Dare a intendere diversamente è malinformazione.

Il sacrificio di 1.300.000 militari?

Non esiste una singola prova di quel numero campato in aria (e vecchio); oggi la propaganda russa parla di addirittura 1.700.000 soldati ucraini che sarebbero morti nel conflitto, ma anche questo numero è buttato a casaccio. Come riportava EuroNews a fine agosto 2025:

Ukraine’s Center for Countering Disinformation described the claims as “an absolutely absurd fake”, adding that Ukraine has never had a regular army of 1.7 million people, and that the size of the military is around 880,000 people.

Che tradotto:

Il Centro ucraino per la lotta alla disinformazione ha descritto le affermazioni come “una bufala assolutamente assurda”, aggiungendo che l’Ucraina non ha mai avuto un esercito regolare di 1,7 milioni di persone e che le dimensioni dell’esercito sono di circa 880.000 unità.

A febbraio Zelensky stimava che nel conflitto fossero morti circa 46mila soldati, e ne sarebbero stati feriti quasi 400mila. Numeri di svariate grandezze inferiori a quelli sparati a casaccio in quel testo. Vorremmo fosse chiaro che la differenza tra 1.300.000, 1.700.000 e 46mila è immensa: se fossero così tanti come sostenuto dalla propaganda l’esercito ucraino sarebbe stato spazzato via già da almeno due anni. E invece sono ancora li, che resistono.

I parenti nazisti della Von der Leyen

Partiamo col dire che Ursula von der Leyen è stata nominata presidente della Commissione europea seguendo la procedura prevista dai Trattati: proposta dal Consiglio Europeo e poi eletta dal Parlamento europeo, quindi non direttamente dai cittadini, proprio come accade per tutti i presidenti della Commissione. Dare a intendere che questa sia una cosa strana è tipico di chi sta cercando di avvelenare il pozzo. Sulla questione parenti nazisti invece abbiamo scritto nel 2024 un fact-checking, che concludeva così:

…il nonno di Von Der Leyen era Carl Eduard Albrecht, che non è stato un ufficiale nazista, bensì uno psicoterapeuta tedesco.

Tutto ciò può essere verificato su Geneastar, dove si trovano molti alberi genealogici di personalità del mondo contemporaneo. Una cosa però la dobbiamo aggiungere: se anche il nonno di Ursrula Von Der Leyen fosse stato un soldato nazista durante la Seconda guerra mondiale, questo cosa avrebbe a che fare con lei?

Siamo italiani, e come i tedeschi anche noi abbiamo probabilmente tutti avuto nei nostri alberi genealogici parenti che in un modo o nell’altro hanno fatto il militare durante la Seconda guerra mondiale. Parenti che sono stati Balilla o gioventù hitleriana, parenti che sono stati costretti a indossare divise in cui magari non credevano. Ha senso incolpare i figli (o in questo caso i nipoti) di questo?

“Pseudo-vaccini” e 190.000 morti in Italia

Qui cadiamo nel complottismo più disinformato: non esiste alcuna fonte che certifichi centinaia di migliaia di morti a causa dei vaccini anti-COVID. Spacciare anche questa affermazione in mezzo a un testo che parla di tutt’altro è dimostrazione che si sta cercando di colpire le pance di quelli che durante la pandemia sono rimasti vittime dell’infodemia pandemica. Tanti purtroppo, che a distanza di tempo ancora non hanno fatto i conti con le menzogne varie a cui hanno creduto. Le morti COVID evitate grazie ai vaccini in Italia sono stimate in centinaia di migliaia (e non secondo un testo senza fonti, ma da ISS, OMS, ECDC).

UE e spese militari

La spesa militare europea nel 2024 è aumentata, nessuno lo nega, ma non ci risulta abbia raggiunto quei numeri. È propaganda per alimentare la narrativa “l’Unione Europea vuole la guerra”.

Sanzioni Russia vs Israele

Il paragone “18 sanzioni contro la Russia / 0 contro Israele” è molto superficiale. Le sanzioni rispondono ad atti di aggressione verso Stati sovrani: la Russia ha invaso un Paese europeo, Israele – pur contestato per Gaza – è in una situazione diversa dal punto di vista giuridico internazionale. Detto ciò, di prese di posizione contro quanto sta facendo Nethanyau a Gaza ce ne sono state da parte dei governanti di larga parte del mondo, ora decisamente più che in passato. Che non siano state erogate sanzioni è unicamente legato al differente contesto in cui avvengono i fatti.

MUOS e San Miniato

MUOS e i fatti di San Miniato non hanno veramente nulla a che fare con il resto del testo, vengono infilati in mezzo al discorso solo per generare rumore e confusione, non perché se ne voglia parlare in termini seri. Un po’ come se io, in una discussione su chi sia meglio tra Beatles e Rolling Stones, a un certo punto mi mettessi a parlare di Chet Baker e i Maneskin. Detto ciò il MUOS è attivo dal 2019 e collegato agli altri tre sistemi (Virginia, Hawaii, Australia). ARPA continua i monitoraggi trimestrali e non ha mai segnalato superamenti dei limiti di legge. Mentre l’unico studio che indicava la possibilità di “gravi rischi” rimane quello di Zucchetti-Coraddu (2011), che non è stato aggiornato con dati di funzionamento reali.

Tutti fanno propaganda

In chiusura. il testo ci racconta che la “propaganda russa esiste come quella ucraina, italiana, statunitense”. È la classica tecnica del benaltrismo: ammettere genericamente che “tutti fanno propaganda” per dare credibilità a un intero discorso falsificato a senso unico. Tutti fanno propaganda? Può essere, ma dei Paesi citati al momento l’unico che ne ha invaso un altro è la Russia. Non ci risulta che Italia, Ucraina e neppure quel pazzo di Trump negli ultimi anni si siano dati all’invasione di Paesi limitrofi. La differenza sta tutta qui. Non rendersene conto significa avere gli occhi bendati o essere in malafede.

maicolengel at butac punto it

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L’articolo Propaganda che s’infila ovunque proviene da Butac – Bufale Un Tanto Al Chilo.

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