La Russia ammonisce Kiev a non attaccare il Donbas e installa missili Iskander al confine con l’Ucraina

La Russia ammonisce Kiev a non attaccare il Donbas e installa missili Iskander al confine con l’Ucraina

La Russia ha avvertito l’Ucraina delle conseguenze di un eventuale attacco contro le Repubbliche del Donbass. In particolare Dmitry Kozak, vice capo dell’amministrazione presidenziale russa ha sottolineato che lo scoppio delle ostilità da parte di Kiev sarebbe l’inizio della fine dello Stato ucraino . Non ha escluso che Mosca difenderà i residenti del Donbass se Kiev organizzerà uno sterminio di massa della popolazione russofona.
Mentre le tensioni aumentano, la Russia ha iniziato a schierare i suoi sistemi Iskander con missili da crociera a lungo raggio al confine con l’Ucraina, come mostra un recente video.

Secondo Thomas Bullock, esperto di intelligence e editorialista della rivista militare britannica Janes , in un messaggio pubblicato su Twitter giovedì, le forze armate della Federazione Russa stanno schierando i loro sistemi missilistici balistici tattici Iskander nell’area adiacente a Voronezh, che è 250 chilometri dal confine occidentale russo con le regioni dell’Ucraina di Kharkiv e Lugansk.

Bullock aggiunge che nell’importante convoglio che Iskander ha iniziato a trasportare dalla fine di marzo, sono incluse una serie di batterie di lancia missili da crociera tipo R-500 a lungo raggio.

Il dispiegamento e l’equipaggiamento militare russo sul fianco occidentale della Russia risponde all’escalation delle tensioni tra Mosca e Kiev per l’invio di truppe dall’Ucraina, sotto l’egida delle forze dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO), ai confini orientali del territorio ucraino nei giorni scorsi.

Forze russe ai confini Ucraini

Fonti russe locali riferiscono che 105.000 soldati dell’esercito ucraino sono circondati da forze russe, a causa dell’escalation delle tensioni tra Mosca e Kiev culminate con al dichiarazione della Rada Ucraina del 24 Marzo. Tale dichiarazione, che spinge l’Ucraina a riconquistare la Crimea, è stata considerata una vera e propria dichiarazione di guerra alla Russia.

Allo stesso tempo la Russia ha avvertito che qualsiasi dispiegamento di truppe dell’Alleanza Atlantica in Ucraina provocherebbe un’escalation vicino ai suoi confini e porterebbe a una risposta forte da parte russa. Tuttavia, Mosca ha chiarito in diverse occasioni che le sue forze non rappresentano una minaccia, tuttavia, queste forze rimarranno nella zona finché Mosca lo riterrà necessario.

Perché l’alta tensione di Mosca vs. Kiev?
Le relazioni tra Mosca e Kiev si sono deteriorate, in particolare da quando la penisola di Crimea è rientrata in Russia dopo un referendum nel marzo 2014, in cui oltre il 96% dei cittadini di Crimea ha votato a favore della consultazione.

Da allora, la Russia e l’Occidente non sono stati in grado di colmare le lacune che si sono create a seguito di questa situazione che ha portato l’Ucraina, con il supporto dei suoi alleati occidentali, a essere coinvolta in una campagna di guerra contro i gruppi sovranisti di Donetsk e della Repubblica popolare di Lugansk.
Nota: Gli osservatori sostengono che la Russia non potrà non difendere i circa 400.000 cittadini russi che risiedono nelle repubbliche di Donetsk e Lugansk e che sarebbero esposti ad un pericolo di sterminio qualora le forze ucraine dovessero varcare la linea di confine delle Repubbliche.

Fonti: Hispan Tv – Ria-Nopvosti

Traduzione e nota: Luciano Lago

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