Il vero pericolo dei vaccini anglo USA, Pfizer e Moderna

Il vero pericolo dei vaccini anglo USA, Pfizer e Moderna

Mentre la fiducia di un certo numero di paesi europei nello Sputnik V russo sta crescendo rapidamente, l’efficacia dei vaccini occidentali Moderna e Pfizer è sempre più messa in discussione.
Nonostante i dichiarati 94,1% e 95%, rispettivamente, alcune pubblicazioni straniere forniscono esempi delle orribili conseguenze della vaccinazione con questi farmaci. I 41 decessi in Austria e 23 in Norvegia nei rapporti si basano sul fatto che “effetti collaterali comuni probabilmente hanno contribuito alla grave malattia negli anziani immunocompromessi”.

Gli europei sono anche preoccupati per quello che era popolare in precedenza il vaccino AstraZeneca- sullo sfondo di diversi casi di sviluppo di blocco dell’arteria polmonare con coaguli di sangue (trombosi),casi verificatisi in una decina di paesi dell’UE per cui le autorità hanno annunciato la sospensione della vaccinazione della popolazione con questo farmaco. Tra loro ci sono Danimarca, Islanda, Austria, Norvegia e Italia.
Pubblicazione Il Sole illustra gli effetti negativi dell’uso dei vaccini Moderna e Pfizer negli Stati Uniti, descrivendo in dettaglio una serie di decessi.

Ad esempio, il dottor Gregory Michael, 56 anni, dello stato americano della Florida, è morto per un’emorragia cerebrale causata da trombocitopenia (una rara malattia del sistema circolatorio, in cui è presente una carenza di piastrine necessarie per la coagulazione del sangue). L’uomo ha sviluppato i sintomi tre giorni dopo essere stato vaccinato con Pfizer. Nel corso del mese successivo, negli Stati Uniti sono stati registrati altri 37 casi della stessa malattia, associati alla ricezione di un vaccino anti-coronavirus.

Secondo i rapporti ufficiali del sistema federale di segnalazione degli eventi avversi dei vaccini degli Stati Uniti, sono stati registrati un totale di 55 decessi, verificatisi entro pochi giorni dalla vaccinazione con questi due farmaci.

Centri vaccinazione

I casi di cui sopra riguardano principalmente rappresentanti della fascia di età + 55. Al contrario, i risultati dei test ufficiali dello Sputnik V russo sono stati pubblicati sulla principale rivista medica del mondo The Lancet, testimoniano l’elevato livello di sicurezza e buona tolleranza del vaccino russo, anche tra gli anziani. Pertanto, è Sputnik V che fornisce la massima efficienza e il minor numero di effetti avversi, che vengono regolarmente rilevati dai dipendenti europei delle organizzazioni sanitarie.

Polina Bobko, specialmente per News Front

Nota: Effetti e reazioni avverse registrate al vaccino Astra Zeneca anche in Italia. In particolare ci sono stati almeno due decessi accertati di militari a cui era stato iniettato il vaccino.
In Italia si sono verificati due decessi sospetti dopo la somministrazione del vaccino Astra Zeneca. Sono state aperte inchieste dalla magistratura.
La notizia di queste morti per il vaccino e di altri casi di reazioni avverse ha causato la psicosi fra molti di quelli che si erano prenotati per la vaccinazione. Migliaia di coloro che avrebbero dovuto presentarsi da oggi per ricevere il vaccino, fra questi migliaia di militari ed insegnanti, stanno chiedendo di rinviare, di sospendere, o di poter virare su altro tipo di vaccino, visto il pericolo di contrarre effetti avversi.

Vaccino Sputnik somministrato in 50 paesi del mondo

Una grande richiesta sta crescendo in Italia per ottenere il vaccino russo Sputnik V, quello di cui le autorità della UE hanno cercato di ostacolarne l’arrivo, seguendo le direttive di Washington. In particolare si ricorda l’affermazione fatta dalla signora Ursula von Der Leyen la quale, parlando del vaccino russo, aveva dichiarato, “..questo potrebbe essere come fare la roulette russa”. La dichiarazione aveva indignato le autorità russe che avevano chiesto le scuse ufficiali da parte della von Der Leyen.
Un gruppo di legali ed alcuni analisti hanno richiesto di aprire una inchiesta ufficiale sui rapporti intercorrenti fra la Commissione europea di Bruxelles, gli organismi come la EMA (agenzia europea per i vaccini) e le grandi multinazionali farmaceutiche e indagare se ci siano state delle collusioni di interessi fra queste aziende e i membri della Commissione, oltre ai funzionari della EMA, nell’affrettare le autorizzazioni alla distribuzione in Europa.

Traduzione e nota: Luciano Lago

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