Il collasso dell’Occidente, primavera/estate 2023
di Hans Vogel
Non si tratta più di speculare se l’”Occidente” sia o meno in caduta libera. Lo è chiaramente, ed è chiaramente intenzionale. Il Great Covid Show, presentato dai soliti noti, sembra aver creato i presupposti per il “Great Reset”. Ci sono stati alcuni intoppi, perché un’operazione così vasta e onnicomprensiva come il Great Covid Show andava oltre le capacità tecniche e intellettuali dei neocon statunitensi e dei loro compari stranieri, tra cui il WEF, l’OMS e l’UE.
L’operazione militare speciale russa in Ucraina ha complicato le cose. Come in una partita a scacchi, la Russia sta costringendo gli Stati Uniti ei suoi vassalli a fare mosse che non avevano pianificato o che contavano di fare solo più avanti nel gioco. Tali mosse non sono sicuramente a loro vantaggio. Ecco perché i governi stanno prendendo decisioni così drastiche in così tanti campi diversi e tutti allo stesso tempo.
Avevano progettato di riorganizzare drasticamente l’agricoltura, seguendo l’esempio dato dai bolscevichi dopo il 1929, quando iniziarono a sfrattare e sterminare i kulaki. Invece della collettivizzazione, i bolscevichi degli ultimi giorni vogliono che le grandi corporazioni dominino l’agricoltura. Ma l’essenza di questi schemi è la stessa: i piccoli e intermedi agricoltori devono essere destituiti volontariamente o con la forza bruta. Apparentemente un po’ prima di quanto previsto dalla sceneggiatura originale, il governo olandese ha iniziato una guerra contro gli agricoltori, che come nell’ex Unione Sovietica, può portare a una diffusa scarsità di cibo, se non alla carestia.
Allo stesso modo testardo, con una Germania obbediente in testa al gruppo, gli stati clienti degli Stati Uniti in Europa stanno attualmente commettendo un suicidio economico tagliando la loro industria da fonti affidabili di energia a prezzi accessibili, costringendo sia i produttori che il pubblico a fare affidamento sull’energia eolica e solare . Tutto questo in nome della cosiddetta Green Agenda, per ridurre le emissioni di carbonio e azoto. Allo stesso tempo, i sostenitori del cambiamento climatico antropogenico stanno promuovendo la distruzione ambientale su scala davvero gigantesca ovunque si trovino litio e altri minerali necessari per la produzione di batterie elettriche. Come ogni asse della piattaforma della mafia del Great Reset, la narrativa ufficiale sul cambiamento climatico è tenuta insieme dalle contraddizioni più flagranti.
Le contraddizioni più evidenti si verificano nel funzionamento quotidiano dei governi, soprattutto nell’UE. Come il governo dei Paesi Bassi, la maggior parte di questi prende abitualmente decisioni che violano chiaramente o implicitamente la costituzione e altre leggi.

Nonostante le innumerevoli contraddizioni in termini di politica stessa, di discorso politico ufficiale e le contraddizioni intrinseche alla base della maggior parte delle decisioni politiche, è un miracolo che l’Impero USA riesca ancora a sopravvivere. Forse questo spiega anche perché l’intelligenza artificiale è attualmente in fase di lancio: nella speranza che aiuti a mantenere il potere degli Stati Uniti. Tuttavia, c’è da dubitare che l’IA si dimostrerà in grado di funzionare in un ambiente in cui la confusione e la contraddizione legale, linguistica e lessicografica sono diventate la norma.
Con i politici e i media statali e corporativi in ”Occidente” che si riferiscono diligentemente alla “nostra democrazia”, ai “valori occidentali” (presumibilmente difendendo i diritti umani), alla “trasparenza” e allo “stato di diritto”, mentre in realtà fanno e sostengono tutto ciò che è diametralmente opposto, sembrerebbe che prima o poi l’IA debba crollare. Dopotutto l’intelligenza artificiale, come il sistema elettronico che è, funziona sulla base del presupposto che “0” è “0” e che “1” è “1”. Quando “0” può anche significare “1” e “1” a volte è “0”, il collasso è inevitabile. Come si capirà quando “democrazia” significa “governo a maggioranza popolare” o il suo contrario, governo di una cricca corrotta di criminali, come nel caso delle “democrazie” moderne? Inoltre, data la fanatica determinazione con cui si stanno abbandonando fonti di energia affidabili ovunque in “Occidente”,
Ovunque si guardi in Europa, il collasso è proprio dietro l’angolo. Oggi, guidare sulle autostrade tedesche, un tempo famose, è una specie di calvario. Un tempo si poteva godere della vista di paesaggi splendidi ea volte spettacolari guidando rilassati sul liscio manto stradale di superstrade impeccabilmente mantenute. Con una lunghezza totale di oltre 13.000 chilometri, la Germania è la quarta rete al mondo, preceduta solo da Spagna, Stati Uniti e Cina. Ci sono 50 milioni di automobili in Germania, ma la rete è anche intensamente utilizzata da camionisti stranieri che consegnano e ritirano merci e in estate e in inverno da milioni di stranieri in viaggio verso le destinazioni delle vacanze. La rete autostradale è utilizzata molto intensamente, ma la manutenzione è stata a lungo trascurata e, di conseguenza, ampi tratti di autostrada devono essere ristretti per consentire la riparazione di strade e ponti. Ciò causa lunghi e lunghi ingorghi in tutto il paese dalla mattina presto alla sera tardi. A ciò si aggiunge il fatto che molti automobilisti provengono da paesi non occidentali, dove la proverbiale disciplina tedesca e il rispetto delle regole e dei regolamenti non vengono insegnati fin dalla tenera età, ed è chiaro che guidare in autostrada consuma una quantità eccessiva di tempo ed energia . Il sistema autostradale tedesco sembra infatti molto vicino al punto di rottura. dove la proverbiale disciplina tedesca e il rispetto delle regole non vengono insegnati fin dalla tenera età, ed è chiaro che guidare in autostrada consuma una quantità spropositata di tempo ed energie. Il sistema autostradale tedesco sembra infatti molto vicino al punto di rottura. dove la proverbiale disciplina tedesca e il rispetto delle regole non vengono insegnati fin dalla tenera età, ed è chiaro che guidare in autostrada consuma una quantità spropositata di tempo ed energie. Il sistema autostradale tedesco sembra infatti molto vicino al punto di rottura.
Traendo questa conclusione, mi è venuto in mente che le autostrade federali tedesche sono un simbolo di ciò che sta accadendo in tutta Europa: gli stessi pilastri che sostengono lo stato e la società stanno crollando. Certo, per chi ha occhi per vedere, il crollo è già avvenuto da tempo, forse vent’anni, se non prima. Proprio come quelle tre torri del WTC crollate l’11 settembre, il crollo inizia con esitazione e poi accelera. Come nel caso delle torri del WTC, è prevista la distruzione su vasta scala che avviene oggi in “Occidente”. Tuttavia, in un certo numero di campi il collasso era già iniziato molto tempo prima sotto forma di corruzione. Con le persone corrotte che si spostano da un campo di attività all’altro, la corruzione si diffonde ancora più velocemente e alla fine diventa sistemica.
Ad esempio, la corruzione accademica può portare al plagio e alla manipolazione dei dati della ricerca. La signora Ursula von der Leyen, MD, presidente non eletto dell’EurSSR, non è mai riuscita a scrollarsi di dosso l’ odore di frode accademica (commessa durante la stesura della sua tesi) che la circonda. Non è stata una sorpresa apprendere che ha stretto accordi segreti con la società Pfizer per la fornitura di vaccini non testati e per imporli a un pubblico ignaro durante il Great Covid Show. Una volta corrotto, sempre corrotto, come si potrebbe dire.

Mentre le frodi distruggono sempre più il valore della ricerca accademica, anche l’istruzione accademica stessa è sotto attacco. Il ministro dell’istruzione olandese intende ridurre della metà i requisiti di credito per le matricole. Ciò significa che più studenti potranno rimanere per diventare studenti del secondo anno, con il prevedibile risultato finale che i titoli universitari svaluteranno ulteriormente.
La corruzione nel campo della medicina è diventata evidente durante il Grande spettacolo Covid, al punto che oggi non ci si può fidare di nessun medico. Per dirla semplicemente, i medici di famiglia e gli specialisti sono essenzialmente spacciatori di droga al servizio di Big Pharma. Ci sono ancora alcuni dottori onesti e onesti là fuori, ma questi sono difficili da trovare.
Come la ricerca accademica, l’istruzione, la politica e la medicina, il sistema giudiziario è pieno di corruzione e in caduta libera. Basta prendere il recente caso contro il professor Sucharit Bhakdi, che è stato accusato di essere un antisemita, sulla base delle prove più inconsistenti immaginabili. Sebbene questo eloquente e influente critico delle politiche covid decretate dal governo tedesco sia stato assolto, il pubblico ministero ha comunque deciso di presentare ricorso e di andare avanti cercando di mettere il dottor Bhakdi dietro le sbarre ad ogni costo. Per un Pubblico Ministero procedere in questo modo, negando completamente il fatto che non vi siano prove a sostegno della tesi, è più di una farsa della giustizia: è trasformare la giustizia in uno stupido scherzo. È davvero preoccupante che nessuno alzi un sopracciglio, il che è un esempio significativo di quanto sia stato corrotto il sistema giudiziario in Germania (e del resto nel resto d’Europa).
Tuttavia, agli occhi dello Stato, esprimere dubbi o preoccupazioni su tali questioni è un peccato. Proprio di recente, il servizio di spionaggio statale olandese AIVD ha pubblicato un rapporto in cui si afferma che circa 100.000 cittadini olandesi diffidano dello stato e del governo, il che presumibilmente li rende “teorici della cospirazione”. Sempre più spesso e quasi apertamente si suggerisce che tali persone debbano essere sottoposte a cure psichiatriche. Qualsiasi persona sana di mente non si fiderebbe del governo più di quanto il governo si fidi di lui, e senza dubbio molte persone sono fedeli a quel principio, ma a quanto pare il governo dei Paesi Bassi, che è, ovviamente, un paese “democratico”, supplica di dissentire.
Ci sono ragioni più che sufficienti per diffidare del governo, non solo dei Paesi Bassi, ma di tutte le nazioni dell’UE. Il governo tedesco, dominato dai Verdi, è diventato il cagnolino bellicoso e autodistruttivo degli Stati Uniti, deciso a scacciare l’industria e umiliare, impoverire e decimare i nativi tedeschi. Il governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, eletto per le sue solenni promesse di fermare l’immigrazione clandestina di neri africani e musulmani gravemente non qualificati, non istruiti e ostili, ora incoraggia attivamente queste persone a venire in Italia. Il presidente francese Macron, che sembra e si comporta come un adolescente omosessuale che ha sposato sua madre, ha costantemente portato avanti politiche per distruggere la classe media francese. Il governo olandese ha presieduto all’impoverimento della classe media, al punto che oggi, sempre di più persone sono sotto il livello di povertà e i cui genitori non sono in grado di pagare la colazione e i vestiti nuovi.

AfD rischia di essere messo fuori legge
Il governo tedesco sta seriamente pensando di mettere fuori legge il partito conservatore AfD. Ciò non sorprende in un paese che ha una venerabile tradizione di vietare i partiti ritenuti sgraditi nel suo sistema democratico. Per molti anni il Partito Comunista è stato bandito nella Germania Ovest. Nei Paesi Bassi, il partito conservatore FvD si aspetta che una decisione venga messa fuori legge nel prossimo futuro. Tutto questo è in linea con l’Ucraina, che difende i “valori occidentali” contro i malvagi russi: Zelensky ha semplicemente messo fuori legge undici partiti. Viva la Democrazia!
Non sorprende che tra la popolazione si sia accumulata da tempo un po’ di rabbia, con la rabbia che cresce ogni volta che i governi emanano un nuovo decreto che limita ulteriormente le libertà o aumenta i prezzi.
Poiché la Francia è sempre stata una nazione in cui la classe media è forte e la classe operaia militante, e dove le persone sono pronte a scendere in piazza per esprimere la propria indignazione e rabbia, non sorprende che negli ultimi anni abbia assistito a manifestazioni di massa dal movimento dei gilet gialli e dalle persone che protestano contro i drastici tagli alle pensioni. Visto come quelle manifestazioni pacifiche furono brutalmente e spietatamente represse dalla polizia e da squadre di scagnozzi assortiti, ora i nordafricani e i neri africani delle banlieues,le periferie hanno adottato un approccio diverso. Poiché almeno il 15% circa dei 65 milioni di abitanti della Francia metropolitana sono nordafricani (marocchini, algerini, tunisini) o neri, e la maggior parte di questi vive nelle grandi città: Parigi, Lione, Marsiglia, Lilla, Tolosa, Bordeaux, ora che stanno salendo sul palco, le cose sembrano piuttosto serie.
L’ondata di guerriglia urbana in Francia significa che il collasso è ora entrato in una nuova fase, quella della violenza antistatale organizzata e coordinata con sfumature razziali.
Musulmani nordafricani e neri africani sono visti partecipare a quella che sembra una guerra civile contro obiettivi statali, culturali e commerciali e contro francesi bianchi. Pertanto, l’attuale esplosione di violenza non ha solo le caratteristiche di una guerra civile, ma piuttosto di una guerra razziale.
Qualunque cosa abbia scatenato l’attuale ondata di violenza, dovrebbe anche essere vista come una logica conseguenza di decenni di politiche francesi decretate per volere della Commissione UE non eletta.
Quello che sta accadendo in Francia potrebbe facilmente accadere domani in altre nazioni dell’UE, per il semplice motivo che le condizioni in molti luoghi sono simili a quelle della Francia. Molti Stati membri dell’UE, in particolare Germania, Svezia, Paesi Bassi e Belgio, hanno anche minoranze musulmane dal 10 al 15%. Come molti quartieri e sobborghi della classe operaia in Francia, parti delle città svedesi di Stoccolma, Göteborg, Malmö sono state a lungo inaccessibili alla polizia. Lo stesso vale per un certo numero di città in Germania, tra cui Berlino e l’area della Ruhr. Anche sotto il naso dei commissari del Quarto Reich a Bruxelles, interi quartieri di quella città sono zone vietate.
È stato suggerito che gli eventi in Francia facciano parte del “Great Reset” propagato dal WEF.
In realtà, quel “Great Reset” è solo un altro termine per un sacco di distruzione, malattia, morte, guerra, miseria e paura. Sembrerebbe che i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse abbiano inviato la loro avanguardia per preparare il terreno e si presenteranno presto. A questo proposito, va notato che lo slogan “ricostruire meglio”, così prominente e così onnipresente solo pochi anni fa, è completamente scomparso dalla propaganda di stato ovunque.
Per “ricostruire meglio”, tutto deve prima essere scomposto. Evidentemente questo non è ciò che i governanti di tutti quegli stati “democratici” in “Occidente” hanno detto ai loro “elettori”.
Ma non preoccuparti, l’”Occidente” è composto da società “basate sul valore” sotto “lo stato di diritto”, dove “equità”, “diversità” e “diritti umani” vengono sostenuti, dove “emissioni di carbonio e azoto” vengono limitati e dove le “notizie false” e la “disinformazione” sono vietate.
Fonte: Unz.com
Traduzione: Luciano Lago