Gli scienziati “risvegliano” antichi microbi dal permafrost e scoprono che iniziano a produrre CO2 subito dopo
I microbi rimasti sospesi nel permafrost per un massimo di 40.000 anni potrebbero “risvegliarsi” e iniziare a produrre gas serra se le estati artiche si allungassero ulteriormente, suggerisce una nuova ricerca. In condizioni climatiche future, i microbi rimasti dormienti dall’ultima era glaciale (da 2,6 milioni a 11.700 anni fa) potrebbero aver bisogno solo di pochi mesi per riattivarsi, secondo uno studio pubblicato il 23 settembre sul Journal of Geophysical Research: Geosciences. Se ciò accadesse anche solo per una parte dell’anno, avvertono gli scienziati, si potrebbe innescare un circolo vizioso che accelererebbe lo scioglimento del permafrost e il riscaldamento globale.
