Decine di città israeliane sotto il fuoco della nemesi palestinese

Sirene antiaeree attivate in molte città e missili che cadono in profondità nei territori occupati da Israele; Sono scenari vissuti oggi giovedì.

I gruppi della Resistenza palestinese hanno continuato i loro attacchi di rappresaglia contro il regime israeliano giovedì pomeriggio, colpendo le città di Tel Aviv, Ashkelon, Nahal Oz, Western Negev, Sderot, Nir Am, Zikim con una raffica di missili e razzi, Beer Sheva, Tekoa e Kisofim, tra gli altri punti nei territori occupati.

Le sirene di avvertimento dei bombardamenti sono suonate a Tel Aviv e in tutti i suddetti insediamenti e città mentre i missili piovevano dalla Striscia di Gaza assediata.

Secondo fonti ebraiche, il colpo diretto di un missile sparato dalla Resistenza su un edificio nella città israeliana di Rehovot, situata a sud di Tel Aviv, ha provocato un morto e diversi feriti.

I rapporti indicano che le autorità militari israeliane stanno indagando sui motivi per cui la loro arma ammiraglia Iron Dome non ha funzionato correttamente durante l’intercettazione del missile palestinese che ha ucciso un israeliano e altri razzi lanciati da Gaza. Diverse fonti locali annunciano che il bombardamento palestinese ha provocato anche altri due morti a Rehovot.
La Resistenza palestinese ha lanciato più di 500 razzi e missili contro obiettivi israeliani nei territori occupati in risposta agli attacchi a Gaza.
La Brigata Al-Quds, l’ala militare del movimento Jihad islamico palestinese, ha diffuso venerdì mattina presto un video che mostra potenti missili della Resistenza che volano, uno dopo l’altro, verso Rehovot e altre città nel cuore dei territori occupati da Israele.

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Gli attacchi palestinesi sono una risposta ai bombardamenti israeliani indiscriminati lanciati da martedì contro aree residenziali e infrastrutture nella Striscia di Gaza che hanno provocato 30 morti, tra cui donne e bambini, e dozzine di feriti.
La Jihad islamica palestinese, che ha perso cinque dei suoi alti dirigenti nei recenti attacchi israeliani , si è mostrata disposta ad “aumentare il raggio di fuoco” nei territori occupati per vendicare il sangue dei suoi martiri.
Nota: I media occidentali parlano di attacco palestinese, omettendo il fatto che l’incendio è stato appiccato da Israele con i suoi attacchi indiscriminati di martedì scorso su Gaza che hanno ucciso 15 persone fra cui famiglie intere con donne e bambini.

Fonte: Hispan Tv

Traduzione: Luciano Lago

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