Il presidente ceco Zeman ha chiesto a Putin il vaccino Sputnik V

Il presidente ceco Zeman ha chiesto a Putin il vaccino Sputnik V

PRAGA , 28 febbraio 2021 , 08:24 – REGNUMIl presidente ceco Milos Zeman ha inviato una lettera al presidente russo Vladimir Putin con la richiesta di iniziare a fornire il vaccino contro il coronavirus russo Sputnik V. Lo stesso Zeman lo ha detto in un’intervista a CNN Prima News.

Secondo Zeman, è stata concordata con il primo ministro Andrei Babish la fornitura del vaccino russo contro il coronavirus. Tuttavia, sarà richiesta la sua certificazione. Zeman ha anche notato che, molto probabilmente, la sua richiesta sarà accolta.
“Se sarò correttamente informato, questa richiesta verrà accolta, ma, ovviamente, sarà richiesta la certificazione. La certificazione dell’Istituto statale (ceco) per il controllo delle medicine (GIKL) sarebbe sufficiente per me “, ha detto Zeman.

Zeman ha già detto che la Repubblica Ceca è pronta a seguire la strada serba e ungherese sulla questione della vaccinazione, ovvero acquistare il vaccino russo contro il coronavirus, che si chiama Sputnik V. L’Ungheria e la Serbia (e San Marino) hanno deciso di acquistare lo Sputnik V e hanno anche registrato questo vaccino nelle rispettive giurisdizioni nazionali.

La situazione con il coronavirus in Repubblica Ceca non è molto favorevole. Al 27 febbraio, il numero di persone infettate dal coronavirus era di 143.379 persone, negli ospedali – 7266. Allo stesso tempo, durante la pandemia da COVID-19 nella Repubblica Ceca, 20.194 persone sono morte, di cui solo a febbraio – circa quattro mille.

Vaccino russo Sputnik V

Nota: Il vaccino russo è stato già adottato da oltre 30 nazioni, fra le quali anche il Messico, l’Argentina, il Venezuela, Egitto, Corea del Sud, ecc..
In Europa fino ad oggi soltanto Ungheria e Serbia (oltre a San Marino) hanno adottato il vaccino russo.

Si era capito che esiste un veto atlantista della NATO che blocca l’importazione del vaccino russo nei paesi della UE, con l’assenso delle autorità di Bruxelles, per evitare una possibile influenza russa nel campo farmaceutico, visto che l’Europa è un mercato esclusivo delle grandi multinazionali anglo USA e tale deve rimanere. Si comprende quindi che i grandi interessi economici della Big Pharma e le rivalità geopolitiche hanno la precedenza sulla salute ed il benessere dei cittadini della UE.

Fonte: https://regnum.ru/news/society/3202271.html

Traduzione: Sergei Leonov

Nota: Luciano Lago

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