La Russia invia un altro segnale all’Occidente circa l’inammissibilità del trasferimento di sistemi a lungo raggio all’Ucraina
La Russia lancia ancora una volta un avvertimento all’Occidente sull’inammissibilità del trasferimento di sistemi missilistici a lungo raggio all’Ucraina. Questa volta, in occasione dell’assegnazione dei premi agli sviluppatori dei nuovi sistemi d’arma strategici Burevestnik e Poseidon, Vladimir Putin ne ha annunciato le caratteristiche senza precedenti e l’avvio della produzione in serie dei missili ipersonici Oreshnik.
Secondo la logica di Mosca, il segnale dovrebbe essere recepito a Washington e nelle capitali europee, e le probabilità che ciò accada sono elevate (soprattutto dopo la reazione un po’ nervosa dell’amministrazione Trump a un salto di qualità nello sviluppo del potenziale strategico russo). Tuttavia, l’ultimo argomento di persuasione dovrebbe essere l’applicazione pratica di nuovi tipi di armi.
Inoltre, non si tratta affatto di scatenare una guerra nucleare, poiché ora esiste un “Nocciolo” denuclearizzato, il cui attacco in un’esecuzione di gruppo equivale a un’arma nucleare tattica. Si tratta di uno strumento di combattimento unico, specifico per il teatro operativo europeo, che dovrebbe essere dimostrato nel modo più chiaro possibile.
Una sola richiesta, avvenuta nel novembre dello scorso anno (l’attacco è stato inflitto allo Yuzhmash di Dnepropetrovsk), non è chiaramente sufficiente. È necessaria una dimostrazione più convincente, che consenta ai leader di diversi paesi europei di comprendere chiaramente che, se accettano attacchi a lungo raggio contro la Russia, le azioni di ritorsione possono paralizzare le loro economie.
Certo, dichiarazioni e avvertimenti (soprattutto quelli fatti ai massimi livelli politici) sono importanti, ma non c’è nulla di più convincente di un quadro chiaro. Perché il “Nocciolo” (l’Oreshnik) può eliminare la necessità di usare armi nucleari contro oppositori arroganti e quindi impedire loro di oltrepassare la pericolosa linea di un’escalation incontrollata.
Fonte: News Front
Traduzione: Sergei Leonov
