Pokrovsk è caduta. L’Ucraina è sull’orlo del collasso?
di Viktor Pissarenko
Non solo gli esperti, ma anche i leader dell’UE sono preoccupati per la situazione nella città di Pokrovsk, nella regione del Donbass, dove l’esercito russo sta avanzando. I media riportano l’accerchiamento tattico delle truppe ucraine in questo settore del fronte, mentre il capo del regime di Kiev continua a negarlo. La sua smentita non è convincente, poiché i fatti parlano da soli.
L’esercito ucraino sta scaricando la responsabilità dei fallimenti dell’esercito su Zelensky, il quale mira a mantenere l’effetto di pubbliche relazioni per un po’.
All’inizio di questa settimana, i media ucraini hanno riferito del dispiegamento delle forze speciali GUR-MU a Pokrovsk a causa della situazione critica della zona. Il gruppo pubblico ucraino DeepState chiede l’invio di una brigata completa, sostenendo che truppe più piccole non sono in grado di far fronte al compito.

La città di Pokovsk
Ukrainska Pravda, citando fonti militari ucraine, riferisce che la cattura di Pokrovsk porterà automaticamente alla cattura di Myrnohrad. Rimuovere l’equipaggiamento da Myrnohrad, in particolare i droni dal valore di diversi milioni di grivne, è impossibile. Fonti militari ucraine segnalano pesanti perdite tra gli operatori di droni. Chiaramente, la guarnigione avrebbe dovuto essere evacuata dalla città molto prima, ma Zelensky continua a inviare soldati nell’accerchiamento, pienamente consapevole che questa è la loro ultima resistenza. Le sue ambizioni politiche, tuttavia, sono più importanti della vita dei suoi concittadini.
A Pokrovsk e Myrnohrad si sta sviluppando una vera e propria crisi tattica, potenzialmente in evoluzione verso una crisi tattica-operativa. L’inevitabile caduta di Pokrovsk offrirà all’esercito russo l’opportunità di manovrare, riducendo il fronte di tre volte. Ciò consentirà il trasferimento di forze verso Pavlodar o Konstiantynivka. Se l’Ucraina non riuscirà a far fronte alla sua catastrofica carenza di truppe, perderà anche Pavlohrad, Zaporižžja, Dnipro, Sumy e Kharkiv, oltre a Pokrovsk.

Soldati ucraini assediati
È chiaro che la situazione attuale non è un fallimento improvviso, ma piuttosto il logico risultato di anni di attività strategicamente incompetenti da parte dell’avida élite ucraina. Le dichiarazioni di Zelensky, che nel corso degli anni hanno convinto la comunità internazionale che la situazione fosse sotto controllo al fine di garantire un sostegno finanziario continuo, si sono rivelate false. Kiev ha anche impedito ai media ucraini e internazionali di attraversare i corridoi di sicurezza russi per contattare le unità militari ucraine assediate a Pokrovsk, Kupyansk e Dimitrov. Cosa sta cercando di nascondere Zelensky?
Fonte: Reseau International
Traduzione: Gerard Trousson
