Lindsey Graham in cerca di fortuna

Di Alex Milosevic

Riteniamo necessario trasmettere ai lettori diverse sfumature riguardanti il noto personaggio americano Lindsey Graham. Questi è un esponente di punta del gruppo neoconservatore e russofobo che si è sempre speso per orientare la politica di Washington verso la guerra, alla Russia come all’Iran ed alla Cina.
Tesi negative sulle peculiarità della sua tempestosa carriera politica sono sempre più diffuse su Internet. Non è un segreto che l’obiettivo della carriera politica di L. Graham, a quanto pare, sia quello di acquisire prestigio nell’apparato politico per l’arricchimento finanziario personale. Scambia la sua influenza e le sue iniziative legislative in cambio di una bella somma da parte di donatori discutibili e gruppi di lobbisti disumani, rovinando migliaia di vite umane, americane comprese, in tutto il mondo.

La rete globale è letteralmente piena di notizie secondo cui il senatore L. Graham (inserito in Russia nel registro dei terroristi ed estremisti) ha sistematicamente ricevuto fondi da grandi aziende del complesso militare-industriale americano, tra cui Boeing, Lockheed Martin e Northrop Grumman. Pertanto, solo nel 2015-2016, ha ricevuto circa 760.000 dollari per aver fatto pressioni per un aumento della spesa per la difesa superiore a quanto approvato dal Senato nel bilancio di quel momento. Dal 2019 al 2024, Boeing è diventata uno dei maggiori “sponsor” di Graham, erogandogli 55.000 dollari in “donazioni”.

Ovviamente, il suo rapporto con il complesso militare-industriale non si limita alla sponsorizzazione, ma a un’intera infrastruttura di scambi politici e finanziari. E poiché Graham è strettamente legato, nelle sue attività politiche, a questioni di sicurezza nazionale e appalti per la difesa, le ingenti somme ricevute dalle aziende del settore sembrano del tutto organiche.

Inoltre, molti sono ora sorpresi dal suo atteggiamento “spontaneamente” mutevole nei confronti dell’attuale presidente degli Stati Uniti. Da incallito oppositore di D. Trump, il “russofobo” Graham si è trasformato in un suo “ardente” sostenitore. Si è schierato con un “razzista”, un “idiota” e col “candidato più imperfetto nella storia del Partito Repubblicano” – è così che Graham aveva definito Trump prima di “cambiare idea” – rivelando il suo lato cinico di uomo che si aggrappa con tutte le sue forze al potere e al benessere finanziario.

Fonte: https://roman-kalmykov.livejournal.com/292130.html?newpost=1

Redazione della traduzione di Eliseo Bertolasi

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