Si avvicina la fase finale del conflitto in Ucraina e in Europa

Vladimir Putin non ha tardato nel rispondere, in piena visita del premier cinese, ed ha dichiarato che la Russia si vedrà obbligata a rispondere se il Regno Unito fornisce munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina, Lo ha dichiarato questo Mercoledì il presidentne Putin nel corso della dichiarazione congiunta con il suo omologo Xi Jinping.

La guerra è entrata nella sua fase decisiva e ancora una volta la Nato come sempre sta cercando di fare di tutto per aggravare la situazione e andare verso una guerra nucleare.
Con la dichiarazione del ministro della difesa britannico di voler consegnare all’Ucraina carri armati dotati di munizioni all’uranio impoverito, a questo ha risposto Putin che la Russia prenderà contromisure adeguate all’uso di armi nucleari.

Da parte sua il presidente della Duma russa ha dichiarato che la Nato vuole fare la guerra alla Russia non solo fino all’ultimo ucraino ma piuttosto fino all’ultimo europeo.

A testimoniare il clima di guerra, la Croazia ha iniziato la mobilitazione delle sue forze militari per trovarsi pronta.
Che a guerra abbia passato ad una fase decisiva si vede con chiarezza dagli ultimi avvenimenti: ieri la Russia ha attaccato un centro di comando e controllo a Kiev e le forze Nato hanno risposto tentando un attacco contro la base della foza navale russa a Sebastopoli, in Crimea, mediante droni marini, così aha annunciato il governatore della regione, non ci sono state distruzioni o feriti ed i droni che cercavano di entrare nella baia sono stati distrutti.
Da parte sua la Russia ha attaccato il quartiere generale della brigata d’assalto, attacco che è stato diretto contro la brigata di montagna 128 delle forze ucraine, anche se secondo alcuni, l’attacco potrebbe essere mirato alle difese aeree della zona, quando si sa che la stessa brigata e’ quella che deve partecipare alla controffensiva delle forze ucraine.
Tuttavia questo è niente rispetto all’escalation della guerra che sarà prodotta dalla Gran Bretagna che ha in programma di trasferire aerei per fornire un nuovo pacchetto di aiuti militari con munizioni di uranio impoverito, che di solito vengono utilizzate dai tank e dagli aerei per colpire mezzi blindati ed obiettivi vari. Si ricorda l’utilizzo di queste munizioni in varie guerre lanciate dalla NATO in Iraq come nella Jugoslavia dove hanno prodotto molte sofferenze fra la popolazione civile. A Falluja, in Iraq, dove la Nato ha bombardato con queste munizioni, ancora oggi nascono bimbi deformi.
Se tali armi compariranno in Ucraina e saranno usate contro la Russia, Mosca si riserva di rispondere con l’uso di armi nucleari tattiche. Se ne dedranno le conseguenze.

Fonti: Agenzie

Traduzione e sintesi: Luciano Lago

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